A partire dal 2021 si è manifestato uno scenario di forte rialzo dei prezzi delle commodities energetiche, a livello sia internazionale che nazionale, in riferimento al prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas.
Per limitare le ripercussioni sugli utenti finali, il Governo ha adottato misure straordinarie volte alla mitigazione degli impatti economici delle bollette energetiche.
Tra le misure adottate ci sono quelle relative agli oneri generali di sistema (voci di costo che per la maggior parte servono a finanziare le energie rinnovabili e i conti energia succedutisi in passato), che hanno assunto valore nullo per tutti i clienti finali, fino alla fine del 2022.
Con le ultime disposizioni dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Delibera n. 735/2022), sono stati definiti i corrispettivi degli oneri di sistema per il primo trimestre 2023. Questi restano nulli per le utenze domestiche e per le aziende aventi potenza disponibile inferiore/uguale a 16,5 kW, mentre per tutte le altre aziende aventi potenza disponibile superiore a 16,5 kW in bassa tensione, oppure per tutte le aziende allacciate in media tensione sono ricomparsi in bolletta, a partire dal 1° gennaio 2023. Si parla di un aumento di circa 40 €/MWh.