Tutto è partito da un’idea: ribaltare il paradigma di mercato applicando al mondo dell’energia il modello della mutualità. Il più piccolo che può accedere alle stesse condizioni del più grande, unendo le forze in un Consorzio che opera sui mercati energetici, mettendo a fuoco il fabbisogno reale e genera valore per le Consorziate (BCC e Aziende) e quindi per le comunità nelle quali esse operano.
I numeri del Consorzio raccontano di una crescita costante nel numero delle realtà che vi hanno aderito e, di conseguenza, nei consumi totali di energia elettrica e gas naturale gestiti anno dopo anno, dal 2009 fino ad oggi:
Far parte del Consorzio significa guardare lontano e puntare ad una gestione a tutto tondo del proprio impatto energetico: consumi, efficienza delle strutture e dei processi produttivi, energia verde.
Significa contribuire alla transizione ecologica partendo dalle proprie scelte e diventando un punto di riferimento per il territorio anche nell’autoproduzione da fonti rinnovabili e nella costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Dall’energia per le comunità alle comunità energetiche
Essere parte di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) significa contribuire attivamente a ridurre l’impatto ambientale e la dipendenza dalle fonti fossili, usando in zona l’energia rinnovabile autoprodotta dagli impianti da fonte rinnovabile che alimentano la Comunità stessa.
Le Consorziate che vogliono farsi promotrici di una Comunità Energetica nel loro territorio possono appoggiarsi al Consorzio per una consulenza su misura.